Statisti e politicanti

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"Nella lotta alla pandemia abbiamo fatto degli errori: non siamo stati abbastanza attenti e abbastanza rapidi nel fermare le attività di fronte ai segnali della seconda ondata e agli avvertimenti degli scienziati. Ora che le nuove varianti del virus stanno mostrando effetti drammatici in altri Paesi, non possiamo commettere gli stessi errori: serve ancora un po’ di pazienza, il lockdown deve continuare." Angela Merkel. 

Ecco questa è la differenza tra una statista ed un politicante. La statista è umile, consapevole della gravità del problema, ammette errori, è capace di andare controcorrente, resiste alla tentazione di accontentare corporazioni e interessi di parte, per un bene superiore e generale. Il politicante si magnifica, non ammette errori, non resiste alla tentazione di soddisfare lobby e settori per rincorrere l’effimero consenso. Ogni riferimento al ceto politico italiano, compresi i famosi “governatori”, è puramente casuale. Nb. La Germania è il paese che ha saputo meglio gestire, in Europa, la pandemia. Tutte le previsioni degli analisti economici e finanziari dicono che sarà il Paese che per primo uscirà da questa terribile situazione.

Ugo Rau