Animal


Hannah Tinti,
che forse ricorderete per averne già letto quando abbiamo parlato del suo
meravigliosamente dolente “Le dodici vite
di Samuel Hawley”
, possiede quel particolare dono che potrebbe sembrare
logico e inevitabile in chi scrive ed invece è sempre più raro da riscontrare:
scrive dannatamente bene.





La riprova è
in questi “Il buon ladro” e “Animal crackers”.





E se il primo è
un racconto picaresco di formazione che si avventura arditamente sulle orme dei
grandi classici, tra tutti l celeberrimo e stevensoniano “L’isola del tesoro”, il non meno celebrato “Oliver Twist” di dickensiana memoria, l’indimenticabile ”Tom Sawyer” di Twain e il molto meno
conosciuto ma non  per questo meno
godibile “Roderick Duddle”di Michele
Mari (un consiglio sentito: cercatelo, trovatelo, leggetelo), il secondo è una
raccolta di undici racconti che spaziano dall’horror al fantastico,
dall’intimistico all’ironico, dal libertario alla denuncia del political correct (un cane che gironzola
per casa diventa l’unico testimone di un omicidio, un bambino è convinto che il
suo coniglietto Slim possa volare, una donna vive con il fantasma del marito e
serve fritto all’amante il boa del marito scomparso, le giraffe di uno zoo
decidono di scioperare per ottenere, se non proprio la libertà, un ambiente più
naturale, un orso impagliato che sembra rivivere per perseguitare una ragazza oppressa
dalla figura paterna …).





L’idea che sta
alla base di questo godibilissimo pastiche,
la ragione stessa e più profonda della sua essenza, è nelle parole che la
stessa autrice (bostoniana del ’76) ha scritto per l’introduzione: “… ho deciso di chiamare la mia raccolta Animal Crackers non solo a causa del
profondo e personale amore che nutro nei confronti dei biscotti dallo stesso
nome, ma anche per l’idea di aprire un libro e tirarne fuori qualcosa di
diverso ogni volta …”
, esattamente la sensazione che si prova lasciandosi
trasportare dalla malia delle storie di questi animali che così poco hanno da
invidiare al genere umano in questo mondo fantasticamente ir/reale creato per il lettore da Hannah Tinti.






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