La Collina delle Meraviglie


Come un’araba fenice rinasce per
l’ennesima volta sui colli bolognesi (quelli dove è bello andare con una Vespa Special T ma non solo) la vecchia
Lumiera di via di Sabbiuno.





Si scherza, naturalmente, Anche perché,
a differenza di quella, l’araba fenice che mutazione dopo mutazione rimane però
invariabilmente uguale a se stessa, questa “Collina delle Meraviglie” che inaugura
stasera GIOVEDì 6 GIUGNO e
resterà aperta, tempo permettendo, fino al 15 SETTEMBRE, è un qualcosa di completamente
diverso.









Non aspettatevi infatti una
riproposizione di quelli che furono gli stilemi della vecchia Lumiera. Innanzi tutto, si tratta di un luogo
(sorge infatti nel grande spazio aperto ed alberato che un tempo fungeva da
parcheggio) prettamente estivo, pensato per poter godere del fresco collinare e
della incomparabile vista del tramonto sulla valle del Reno (tutte le location,
il bar, il food truck di cui riparleremo, le comode sedute così come i tavoli,
spartani ma a loro modo eleganti, della zona cena sono orientati in quella direzione).





E poi, soprattutto, ciò che ci piace davvero tanto è il concetto che sta alla base di questo nuovo progetto di Fabio Giavedoni e Giulia Guandalini (per intenderci, quelli di “Sbando” e di “Stappo & Sposto” , realtà dinamiche e di qualità di cui abbiamo già parlato) in questo caso accompagnati da Giovanni Villa.









Spesso, infatti, si parla di sostenibilità abusando del significato. In questo caso, invece, il concetto stesso non rimane un vuoto contenitore privo di sostanza (tutte le stoviglie usate, a parte i bicchieri rigorosamente in vetro, saranno infatti di materiali compostabili al 100% ma anche l’acqua minerale, ad esempio, sarà la Cerelia che, tra le acque del comprensorio, è l’unica ad essere imbottigliata in vetro). 





Ma andiamo con ordine. Innanzi tutto, la “Collina delle Meraviglie”  (un’area agricola  privata in via di Sabbiuno 6 con accesso diretto dalla strada e parcheggio interno di proprietà dell’azienda agricola Foyer e che è stata inserita nel cartellone di BolognaEstate 2019 come progetto di valorizzazione del territorio e delle risorse del territorio stesso elaborato dall’associazione Dalla Terra in Su e da Stappo&Sposto) è, sarà, un mercato contadino che proporrà prodotti di aziende delle colline bolognesi e modenesi (in cui ovviamente non sempre potranno essere presenti i produttori occupati con le attività dei campi locali anche se il mercatino resterà sempre aperto proponendo frutta, verdure, uova, formaggi, salumi, pollame, miele, olio, piante aromatiche, piante fiorite e bacche di goji) che, insieme a quelli di produttori come il Caseificio Rosola di Zocca, la macelleria Cevenini del mercato della Cirenaica, il Polo Samoggia, verranno trasformati nella cucina del food truck al cui interno cucineranno due giovani e motivate chef, in un menu ristretto con piatti basici della tradizione emiliana come pasta fresca, pollo con peperoni o polpette che varierà a seconda della stagionalità delle verdure e degli altri prodotti (ed ospitando saltuariamente ristoratori amici di altre regioni).









A questi piatti (attenzione: mancheranno, un plus a nostro avviso, i fin troppo abusati e a volte insulsi taglieri ormai imprescindibili nella ristorazione mordi e fuggi del centro città, anche se sarà possibile degustare mortadella e ciccioli oltre ad una discreta varietà di formaggi) si potrà abbinare, per un aperitivo o una cena completa, una selezione di vini in mescita di vignaioli artigianali italiani e stranieri curata da “Stappo” (che proporrà anche presentazioni di aziende vitivinicole e serate di abbinamenti musica/vino) e dalle birre alla spina del Microbirrifico Bellazzi di SanLazzaro. Ma non di solo cibo si vive, e quindi, la “Collina delle Meraviglie” , pensato più come un posto della sera che non come l’ennesimo e ripetitivo posto della notte,  sarà anche musica diffusa e concerti dal vivo (la piccola kermesse, pensata ed organizzata da Antonio Lovato già conosciuto, ed apprezzato, professionista e proprietario del Vinile Soundsfood, prenderà il via giovedì 6 giugno con il vibrafonista Pasquale Mirra), giochi ed intrattenimento per bambini (è stato allestito uno spazio per i più piccoli con sabbia e giochi da spiaggia mentre il sabato e la domenica all’ora di pranzo ci sarà un intrattenimento con burattini, circo e yoga a cura di ComunicaMente Srl), passeggiate naturalistiche guidate (ogni mercoledì e venerdì alle 19 guide specializzate accompagneranno i visitatori attraversando i calanchi fino al monumento ai caduti di Sabbiuno per poi far ritorno, un’oretta dopo, percorrendo boschi e campi coltivati giusto giusto per l’aperitivo e/o la cena) nonché un piccolo ma attrezzato corner per ciclisti e ciclo turisti.





Un ultima nota. Ho accennato poco prima
ad un posto della sera (la “Collina
delle Meraviglie”
è aperta dal martedì alla domenica dalle 18,00 alle
23,00) ma che potrebbe allungarsi in un dolce e naturale tirar tardi.






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