Il parco delle stelle di Gavinana e il rifugio di Pratorsi


Pedalare in salita avvicina alle stelle. E’ un dato di fatto ed è una metafora ciclistica. Se decidete di salire al rifugio di Pratorsi, 1320 metri di altezza, Comune di San Marcello-Piteglio (PT), troverete addirittura, strada facendo, ad una quota più che ragionevole, un intero parco di stelle disposto ad intrattenervi e stupirvi. Come arrivarci? “seconda stella a destra, questo è il cammino.. “. Beh, no, in bicicletta bisogna fare un’altra strada: Porretta, Molino del Pallone, Biagioni, Pracchia, Campo Tizzoro, Passo dell’Oppio. 









Arrivati sul valico si prosegue a destra sulla strada per Gavinana, l’antico borgo dove Fabrizio Maramaldo uccise, dopo averlo sconfitto, il  condottiero fiorentino Francesco Ferrucci, quello del famoso anatema “vile, tu uccidi un uomo morto”. Dopo una breve sosta nella piazza del paese per la foto di rito al monumento equestre del Ferrucci e uno sguardo ai cartelli stradali si parte per Pratorsi. 









La strada sale dagli 820 metri di Gavinana ai 1320 metri del rifugio in poco meno di nove chilometri. Il parco delle stelle si trova a Pian dei Termini, 981 metri di altezza. Il primo impatto è con l’installazione “Portatrici di stelle” dell’artista Silvio Viola, opera di grande suggestione scenica che rende omaggio alle donne che per nove mesi portano nel grembo materno la vita per poi darla alla luce. Subito dopo si incontra “il giardino del sole” di Andrea Dami, raffigurazione artistica del sistema solare. 









Decisamente interessante anche il “trakking planetario” che riproduce in scala perfetta la distanza tra il sole e i suoi pianeti. 









Infine l’osservatorio astronomico a doppia cupola inaugurato nel 1990 alla presenza di Margherita Hack. 









Da qui si prosegue su di una strada forestale asfaltata fino alla meta. Si pedala sotto l’ombra di alte faggete tra le quali, ogni tanto, fanno si inseriscono rumorosi ruscelli in caduta libera e squarci panoramici di alte vette in lontananza.









Il rifugio purtroppo è ancora chiuso. Alla prossima. 










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