Chi dei due è più furbo?


Chi dei due è più furbo?Se Salvini si accorda con Orban per ricavarne un vantaggio politico personale allora è furbo (intellettualmente onesto magari no, ma furbo si). Se invece vuole difendere davvero l’Italia non è furbo per niente.Victor Orban è invece furbo in ogni caso. Perché?L’economia ungherese vola grazie ai fondi europei. L’Ungheria, nel 2016, ha contribuito al bilancio Ue con 924 milioni di euro, ma ha ricevuto 4,5 miliardi.  La differenza è pari al 3,2% del pil di quell’anno, e soprattutto il 32% delle spese pubbliche per beni e servizi. Ciò nonostante L’Ungheria non ha intenzione di contribuire in alcun modo ad affrontare le emergenze globali che vive l’Unione, per esempio non ha acconsentito ad accogliere nemmeno un rifugiato negli ultimi anni e non lo farà in futuro. L’economia italiana è ferma al palo. L’Italia ha versato nello stesso anno nelle casse di Bruxelles 13.393 miliardi e ne ha ricevuti 11.592, investendone troppo pochi in ricerca, istruzione, sviluppo, infrastrutture e beni e servizi pubblici (cioè quello che potrebbe consentire la ripresa economica). Per il futuro il governo giallo-verde intende aumentare il debito pubblico per investimenti non produttivi e quindi, peggio che andar di notte.Il nostro paese ha inoltre affrontato il boom migratorio del 2014-2016, con una parte importante dei paesi UE indisponibili ai ricollocamenti (soprattutto Ungheria, Repubblica Ceca e Polonia… tutti paesi non contributori netti).In sintesi, se il problema è difendere l’Italia, accordarsi con Orban è roba da pazzi.In realtà, dopo l’incontro recente di Matteo Salvini e Victor Orban, l’obiettivo vero inizia a diventare più chiaro. Lo ha detto ieri lo stesso Orban ai giornalisti e Salvini ha confermato entusiasta. Quella che vogliono costruire da qui al prossimo 26 maggio è il clima giusto per la nascita della cosiddetta “democrazia illiberale”. Se pensate che la democrazia illiberale sia semplicemente quella che vuole per i bimbi una mamma ed un papà e non genitori dello stesso sesso però, vi sbagliate di grosso.La democrazia illiberale per prima cosa dovrebbe modificare il Trattato di Lisbona per eliminare il riferimento alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, perché in quella carta ci sono diversi capitoli che si chiamano Dignità, libertà, Uguaglianza, Solidarietà, Cittadinanza e Giustizia. Ed in ogni capitolo vengono garantiti diritti per i cittadini europei che hanno valore di legge.Ecco, la legge. Lo stato di diritto è un indispensabile connotato per definire una democrazia moderna ed i diritti civili quali la libertà di pensiero, di coscienza e di religione, come la libertà di espressione di informazione ne sono gli architravi.Per l’Ungheria di Orban e per i paesi di Visegrad non è così.Libertà di espressione e di informazione non sono che stupidi orpelli, così come la divisione dei poteri, il pluralismo politico , il ricambio fra maggioranze e opposizioni ecc… Inoltre, non tutti i cittadini devono godere di eguali diritti. La provenienza etnica, il credo religioso, il sesso perfino, giustificano trattamenti diversi. I media italiani non ci forniscono sufficienti informazioni per capire bene cosa si sta muovendo nei paesi dell’est europeo, non solo fra le élite ma anche fra la gente. Quello che sappiamo è che Orban gode di un fortissimo sostegno da parte degli ungheresi e tale sostegno è cresciuto negli anni anche grazie ad una campagna potentissima per far loro credere ad una possibile invasione islamica del loro paese (da qui i muri e fili spinati ai confini con la Serbia).Compagni di strada di questa rivoluzione in Europa? Tutti i partiti di estrema destra nei paesi europei, quelli al governo del loro paese e quelli che ancora non sono riusciti a conquistarlo, finanche quelli xenofobi e neonazisti .Ora, sembra che anche il popolo italiano sia oramai maturo per questa rivoluzione, la rivoluzione illiberale.Come possano pensare i lavoratori, le donne e le fasce deboli della società che da una rivoluzione illiberale di tale fatta ci possano guadagnare qualcosa?  Ma il fiume è in piena e la ragione non conta più nulla. La corrente tutto trascina e la paura è la sua forza.Non voglio chiedermi come siamo finiti così, un’idea ce l’ho, ma tempo non ce n'è più. Vorrei però sapere come scongiurare tale catastrofe.
Vartolina

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