Marina Romea, lunedì 30 luglio 2018, 30° C all'ombra.
Mi reco a Casal Borsetti in bicicletta per prelevare un po' di soldi al Bancomat, l'unico cash dispenser (oh yeaah) nel raggio di 5-6 km. Trovo tra seduti ed astanti una decina di persone. La “macchina” Bancomat è opportunamente posizionata all'interno, per cui si può usufruire di una buona aria condizionata. Le persone sono calme, quasi rassegnate: la “macchina” è fuori uso a causa problemi di collegamento.
Un preoccupato impiegato, unico lavoratore presente nell'unica banca presente in un territorio che sta vivendo la sua stagione di punta, si affanna a spiegare che da Milano stanno lavorando e che al massimo entro mezz’ora dovrebbe ripartire il collegamento. Sto per andarmene quando entra imperiosamente una indigena, sui 50 anni, la quale rivolgendosi all'impiegato dice che deve fare un bonifico . Molto educatamente lui le risponde che al momento non si può operare per mancanza di collegamento.
"E mio figlio come fa? " - " ha finito i soldi ed è in Asia! Gli devo fare un bonifico!!”
L'impiegato, quasi scusandosi le risponde:
“Signora stanno lavorando...”
“Tse” - fa lei, che ha capito tutto e sbotta:
“Loro se ne fregano di noi " e va per uscire.
“Gentilmente, scusi signora” - le chiedo: “Loro chi?”
Indispettita dalla domanda guarda uno dei presenti (forse del posto) ed in dialetto - pensando che io non capisca, dice:
“E quest saa vuol?”
poi uscendo borbotta:
“al so pu me'” (“lo so poi io”, sottinteso “chi sono Loro”).
In un paio di minuti la signora mi ha regalato una fotografia live della recente storia minima del Paese: il consolidamento bancario in pochi istituti nazionali, le telecomunicazioni ed il software che ci danno i soldi ovunque, l'impiegato della banca ridotto ad appendice delle macchine e che fa il lavoro di usciere (una volta nei paesi della Romagna era visto come un semidio), il figlio in vacanza in giro per l'ASIA, la signora - puro ceto medio - che se la prende con “LORO”.
Tornando in bicicletta, senza soldi, provo a farmi qualche domanda: i fenomeni erano legati fra loro? era evitabile tutto questo?
Quando stavano arrivando le risposte l'afa ha preso il sopravvento.
Mi reco a Casal Borsetti in bicicletta per prelevare un po' di soldi al Bancomat, l'unico cash dispenser (oh yeaah) nel raggio di 5-6 km. Trovo tra seduti ed astanti una decina di persone. La “macchina” Bancomat è opportunamente posizionata all'interno, per cui si può usufruire di una buona aria condizionata. Le persone sono calme, quasi rassegnate: la “macchina” è fuori uso a causa problemi di collegamento.
Un preoccupato impiegato, unico lavoratore presente nell'unica banca presente in un territorio che sta vivendo la sua stagione di punta, si affanna a spiegare che da Milano stanno lavorando e che al massimo entro mezz’ora dovrebbe ripartire il collegamento. Sto per andarmene quando entra imperiosamente una indigena, sui 50 anni, la quale rivolgendosi all'impiegato dice che deve fare un bonifico . Molto educatamente lui le risponde che al momento non si può operare per mancanza di collegamento.
"E mio figlio come fa? " - " ha finito i soldi ed è in Asia! Gli devo fare un bonifico!!”
L'impiegato, quasi scusandosi le risponde:
“Signora stanno lavorando...”
“Tse” - fa lei, che ha capito tutto e sbotta:
“Loro se ne fregano di noi " e va per uscire.
“Gentilmente, scusi signora” - le chiedo: “Loro chi?”
Indispettita dalla domanda guarda uno dei presenti (forse del posto) ed in dialetto - pensando che io non capisca, dice:
“E quest saa vuol?”
poi uscendo borbotta:
“al so pu me'” (“lo so poi io”, sottinteso “chi sono Loro”).
In un paio di minuti la signora mi ha regalato una fotografia live della recente storia minima del Paese: il consolidamento bancario in pochi istituti nazionali, le telecomunicazioni ed il software che ci danno i soldi ovunque, l'impiegato della banca ridotto ad appendice delle macchine e che fa il lavoro di usciere (una volta nei paesi della Romagna era visto come un semidio), il figlio in vacanza in giro per l'ASIA, la signora - puro ceto medio - che se la prende con “LORO”.
Tornando in bicicletta, senza soldi, provo a farmi qualche domanda: i fenomeni erano legati fra loro? era evitabile tutto questo?
Quando stavano arrivando le risposte l'afa ha preso il sopravvento.
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