Le priorità per un prossimo Governo - Il vincolo Europeo

L'agenda politica degli italiani, continua ad essere marcatamente inclinata verso la necessità di nuove ed estese garanzie.


Si tratta di un fil rouge che vede intrecciati stabilità politica, lavoro, equità sociale e fiscale, in un contesto europeo dove l'Italia deve svolgere il proprio ruolo e dove la maggioranza degli intervistati non accarezza l'illusione dell'uscita scomposta e irresponsabile dalla moneta unica.
A scorrere i dati dell'istituto Ixé, la necessità che le priorità della politica siano poste verso l'irrobustimento dell'economia e all'occupazione risulta del tutto evidente.

I processi globali in corso da anni hanno lasciato soli davanti al proprio destino fasce ampie della popolazione, già povere o impoverite, incapaci di reggere il passo e scivolate verso aree reddituali " a rischio" o addirittura marginali.

Intervenire per proteggere garantendo un futuro, senza farsi distogliere da altri temi, non meno importanti, ma rindondanti ad uso e consumo delle necessità del momento.

Nessuno può sminuire o deridere l'esigenza di sicurezza urbana delle nostre comunità,  ma queste, per essere tali, si devono fondere necessariamente su una piena cittadinanza che passa attraverso la dignità della persona e senza lavoro o se il lavoro è solo precario, non c'è dignità.


Oggi, guardando i dati elettorali dello scorso marzo, a questa domanda di protezione e di maggiori garanzie, le forze conservatrici e il M5S, hanno saputo dare una risposta, che seppur sgangherata nei contenuti è risultata più efficace e convincente.

Risposta efficace che ad oggi risulta maggioritaria anche in Europa, dove le forze progressiste  sono decisamente minoritarie.


Colpisce, in tutto questo, guardando gli ultimi accadimenti della politica italiana, come permanga una distanza abissale tra le esigenze poste dagli intervistati e lo "spettacolo" di queste ultime ore.

L'inadeguatezza si paga, chiunque la pratichi, a destra come a sinistra,

La pagherà chi vuole mettere assieme tutto e il contrario di tutto anteponendo gli interessi personali a quelli collettivi, o chi si pone in stand by aspettando che passi la bufera.

L'Italia invece, paese straordinario, avrebbe bisogno di correre senza lasciare nessuno indietro avendo una guida sicura.



Commenti