Dino Gavina in mostra

Una storia d’arte e d’imprenditoria, una storia fatta di amicizie e di idee geniali, una storia durata mezzo secolo e che continua ancora adesso a dieci anni dalla morte.

Questo, in sintesi, il senso ultimo di “Scatto libero – Dino Gavina 10” la bella mostra dedicata a quello che senza dubbio è stato uno dei più significativi imprenditori italiani del design del Novecento, la cui attività ha spaziato nel campo dell’arredamento, dell’illuminazione, dell’arredo urbano esplorando senza sosta la modernità e tracciando percorsi innovativi coniugando, per primo, le arti visive con la poesia ed il libero pensiero, a Dino Gavina appunto.



Un’esposizione (come riportato sulla locandina) ospitata nelle prestigiose sale di palazzo Pepoli Campogrande la sede distaccata della Pinacoteca Nazionale di via Castiglione 7, pensata come proseguimento ideale della mostra “Dino Gavina, lampi di design” ospitata nel 2010 da MAMbo, Museo di Arte Moderna di Bologna, e concepita già all’epoca come una piattaforma di indagine attuale e aperta al futuro. Un futuro che è arrivato adesso con questa mise en place: dieci pezzi, dieci autori, dieci racconti espressi anche grazie agli innovativi materiali grafici dell’epoca, ed allestiti smontando letteralmente gli oggetti esposti in modo da rendere ancora più evidenti i criteri costruttivi, la natura dei materiali, le soluzioni progettuali di dettaglio ed anche le inedite modalità di commercializzazione dei prodotti.

Inaugurata il 20 settembre con un’ambientazione sonora specificamente approntata da CamereSonore e realizzata in diretta con una sequenza legata alla sperimentazione digitale ed elettronica a creare connessioni con i materiali esposti e lo spazio che li accoglie e da una performance musicale dell’ “Ensemble Nuove Musiche” del Conservatorio di musica “Giovan Battista Martini” di Bologna diretto da Alberto Caprioli che ha proposto “Almanach eines Wanderers (Almanacco di un viandante)” , intervento musicale itinerante attraverso le varie sezioni della mostra, sarà aperta fino a domenica 1 ottobre dalle 8,30 alle 19,30 (mercoledì 27, in occasione della DesignNight apertura straordinaria fino alle 22,30).

Un’ottima occasione per avvicinarsi all’arte di un grande del design contemporaneo.

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