Hey, Peter ...

Hey, Peter.

Che razza di scherzo ci hai tirato.

E proprio adesso. Adesso che avevamo tante cose in ballo, con IlTiro, i violini di Cremona, ad esempio, che poi abbiamo scoperto  non essere poi tanto di Cremona ma arrivare dritti dritti da Piazza Santo Stefano. E poi ci mancavano ancora un sacco di musei e giardini e aperitivi e ricette e filmini e ristoranti da visitare provare filmare raccontare …

Hey, Peter;

Che razza di scherzo hai tirato ai ristoratori di Bologna e dintorni (già li sento, tutti lì a lamentarsi che così non si fa e capperi e adesso …). Eccerto, il GiovedìDiForchetta, senza te, non sarà più quello; siamo rimasti solo in tre e sai come diceva Modugno, siamo rimasti in tre, tre somari e tre ghiottoni …;

Hey Peter.

E il GdL? Proprio adesso che, giustificato per carità, mi avevi lasciato solo a scornarmi su Missiroli epperò è andata bene, non sai le risate che ti saresti fatto, e poi adesso, da adesso, sarò solo, proprio adesso che le ragazze ci avevano sdoganati … ma quanto siamo simpatici e bravi e dopo un impatto un po’ rude (e qui me lo vedo quel tuo ghigno buono sopra il pizzetto) come ci siamo ambientati bene … e lo so, dai, lo sai anche tu, che è stato tutto merito tuo e io ne ho goduto, a rimorchio (e mannaggia mannaggia, ‘sto cavolo di WhatsApp che mi è rimasto nel cellu e ti avrebbe detto le stesse cose che ti sto raccontando adesso);

E poi, hey Peter.

Ma c’era proprio bisogno di voler raggiungere Mauro così presto, così troppo presto? Potevi, dovevi aspettare un po’, almeno un altro molto po’, tempo ce n’era, ce ne sarebbe stato ancora, davvero, che fretta c’era;

Hey, Peter, dai.

Scusami se dico stupidate, ma proprio non mi riesce di parlare di cose serie, troppe, troppe ce ne sarebbero e non è qui, non è ora, il momento arriverà, ma non è proprio davvero il caso adesso;

Ed hey, Peter.

Scusami se ti sto, ti stiamo rubando agli affetti più cari, alle cose vere che mancheranno, a te, e agli altri, a quelli più vicini, a quelli lontani, anche. E scusami anche se non riesco a parlare della Paolina, ma è troppo, troppo il dolore, lo strazio che immagino;

E adesso, e infine, hey Peter.

Ma quanto cazzo mi mancherai, Peter, quanto ci mancherai.

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