La Mora Romagnola e' tornata....

La Mora Romagnola non è, ovviamente, una avvenente signora dai tratti felliniani, ma il nome, ufficialmente codificato nel 1942, di una razza di suini dal pelo marrone scuro, tendente al nero, riconoscibile anche per il taglio a mandorla degli occhi, le zanne molto lunghe, simili a quelle dei cinghiali, il corpo allungato, altezza media 80 cm ( le scrofe sono più alte dei verri), un peso alla maturità di 250-300 kg. Una razza "pura" ed "autoctona" cioè unica nei caratteri distintivi e storicamente diffusa nelle sole province tra Ravenna e Rimini che dopo essere stata per secoli una fonte straordinariamente economica di grassi e proteine animali ha corso il rischio della definitiva estinzione. Nel 1918 i capi di Mora Romagnola risultavano 335.000; nel 1949 appena 22.000; alla fine degli anni '80 non più di una qualche unità. Il loro posto era stato preso dalle nuove razze suine iperproduttive, selezionate per gli allevamenti intensivi. Quelli che per un tempo immemorabile erano stati i punti di forza della Mora, vale a dire la rusticità, l'attitudine alla vita all'aperto, al pascolo, l'elevata percentuale di grasso, si trasformarono, negli anni della cosiddetta rivoluzione verde, in altrettante debolezze e motivi d'abbandono. Ma il diavolo fa le pentole e non i coperchi. La razza Mora Romagnola e' stata miracolosamente salvata negli anni '90 da un allevatore di Faenza, Mario Lazzari, che dopo una lunga ricerca riuscì a formare un piccolo allevamento di esemplari puri, 3 scrofe e un verro, da cui è poi ripartita la successione riproduttiva. Oggi sono 42 gli allevamenti e circa 1000 i capi allevati nelle province di Ravenna, Forlì, Bologna, Modena, Reggio Emilia e Parma. La rinascita, ancorché modesta nei numeri, e' in atto, trainata sicuramente dalla consapevolezza del valore della biodiversità genetica ma, ancora di più, dall’inconfondibile sapore  delle carni, più selvatico e speziato rispetto a quello dei suini comuni,  apprezzatissime  nei salumi di pregio e nelle tradizionali cotture casalinghe.

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