Per il palato e per il corpo

Alla scoperta delle virtù dell'olio extravergine

2016-11-29-olioL'abbiamo riscoperto da anni. La dieta mediterranea, una cultura del cibo sempre più consapevole, la salute che deve essere curata anche e soprattutto a tavola. L'olio, anche per noi emiliani che pur siamo nati sotto il segno dello strutto, fa ormai parte integrante della nostra tavola e della nostra cultura (gastronomica e non). Eppure ci accorgiamo che ne sappiamo poco. Spesso lo usiamo male, quasi sempre non siamo in grado di apprezzarne tutte le qualità, molte volte abbiamo difficoltà a saper sciegliere quello giusto, non siamo in grado di sfruttare tutti i benefici che offre per la salute. L'olio è un mondo, un mondo da scoprire palmo a palmo. Daniela Utili ha provato a darci qualche indicazione, a mostrarci qualche strada, quasi a prenderci per mano per portarci nel mondo dell'oro verde. Nell'epoca della gastronomia-superstar non mancano i libri sull'olio. Eppure il “manuale” di Daniela Utili aggiunge qualcosa di nuovo, diventa un buon compagno di viaggio per aumentare la nostra conoscenza di questo prodotto che ci è insieme familiare ma anche estraneo. Soprattutto ha un faro che guida tutto il volume: olio di qualità come ingrediente fondamentale per la salute. Definirlo manuale non appare improprio. Extravergine – La buona vita, il gusto per la salute e la bellezza, a cura di Daniela Utili, edizioni Codicermes (25 euro) è infatti qualcosa di più dell'ennesimo libro sulle qualità dell'olio extravergine di oliva. Per tutte le informazioni su come acquistare il libro fare riferimento a codicermers@gmail.com oppure giovedì primo dicembre alle ore 19,30 al ristorante-pizzeria “Vito San Luca” via Monte Albano 5, Bologna ci sarà la presentazione-degustazione-cena con gli autori del libro (25 euro, prenotazioni allo 051437711 o presentazionedavito@libero.it) .

Daniela Utili ha coordinato un gruppo di esperti che con i loro saggi ci accompagnano in questa scoperta. Dagli ulivi alle 2016-11-29-foto3ricette, dalla storia alla chimica, dalle creme a tutte le varietà di olive. Sarebbe troppo lungo recensire tutti i capitoli che, appunto, sono molto diversi. Indispensabile però è elencare i nomi degli esperti che scrivono. Giuseppe Caramia è un medico, nutrizionista che ci racconta la storia dell'olio dalla Bibbia ai giorni nostri. E poi, da medico, spiega come l'extravergine sia diventato un elisir di lunga vita. Dal colesterolo all'ipertensione: gli effetti benefici sono impressionanti. Il lungo e delicato processo per la produzione dell'olio viene spiegato, nel capitolo “Le buone pratiche”, da Stefano Cerni e Antonio Ricci, agronomi. Ricci è qualcosa di più, quasi un padre tutelare del volume. E' venuto a mancare proprio alla vigilia della pubblicazione che a lui è dedicata. Giovanni Lercker e Lorenzo Cerretani in due saggi separati spiegano invece i requisiti che deve avere l'extravergine per essere uno strumento di prevenzione e per la salute. Barbara Alfei, agronoma, sempre insieme a Cerni firmano i capitoli più “appetitosi”: ci sono anche alcune ricette, ma soprattutto si parla delle tipologie organolettiche e dell'analisi sensoriale dell'extravergine. Il finale è scritto in prima persona dalla curatrice del libro, Daniela Utili, romagnola trapiantata a Bologna, giornalista che ha seguito cronaca e politica per tv e carta stampata e che da tempo si è specializzata in questo settore e collabora con diverse riviste. E qua entriamo nel mondo dove l'olio non si mangia ma si spalma: tutte le proprietà che ne fanno un ottimo compagno per la cura della bellezza. Le fotografie, che danno un tocco di classe al volume, sono della “nostra” Elisabetta Bignami, che i lettori del Tiro conoscono e apprezzano, e di Giorgio Sorcinelli; il coordinamento editoriale è di Domenico Cigno.

2016-11-29-foto2Il bello è che “Extravergine” non è tutto qua. C'è anche dell'altro, come un utile glossario, la bibliografia e una selezione di importanti aziende che hanno contribuito alla riuscita del volume. E' un libro da tenere a portata di mano. Interessante da leggere per scoprire il pianeta dell'olio, quello buono, quello extravergine. Utile anche da consultare quasi come una vademecum. Narra la leggenda – scrive Caramia – che quando gli alberi decisero di scegliere un re per essere governati, all'unanimità scelsero l'ulivo. Ma l'ulivo declinò la prestigiosa offerta perchè disse che voleva continuare ad onorare ed alimentare, con i suoi preziosi nutrienti, gli dei e gli uomini. Per fortuna non ha ceduto alle lusinghe del potere così noi ci possiamo godere i suoi frutti e, magari, leggere anche qualcosa per saperne di più.

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