L'infarto miocardico

Come si manifesta:

Il più comune sintomo di infarto è caratterizzato principalmente da un dolore o un fastidio al petto, la maggior parte degli attacchi di cuore causa una fitta al centro del petto che dura per pochi minuti o scompare per poi ripresentarsi.

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Si riportano alcuni “segni precoci” che possono indicare la comparsa di infarto:

  • Pressione, dolore o fitte al centro del petto che durano più di pochi minuti

  • Il dolore si estende oltre il petto alla spalla, braccio, schiena ed anche ai denti e alla mandibola

  • Dolore prolungato nella parte superiore dell’addome

  • Mancanza di fiato

  • Sudorazione

  • Incombente sensazione di affaticamento

  • Svenimento


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Imparate a riconoscere i segni dell’infarto, anche se non siete sicuri che sia un attacco di cuore,segnalate al medico i vostri sintomi.

Se pensate che voi o che qualcuno possa avere un attacco di cuore:

  1. Chiamate il 118 in pochi minuti (massimo 5) dall’inizio dei sintomi

  2. Raggiungere l’ospedale con la propria auto potrebbe ritardare il trattamento


L’obiettivo fondamentale è quello di arrivare nei tempi più brevi possibili nelle strutture cardiologiche intensive degli ospedali per essere trattati tempestivamente con efficacia utilizzando le più moderne tecnologie quali l’angioplastica.

L’Angioplastica Coronarica Transluminale Percutanea (PTCA), o più brevemente soltanto angioplastica, è una procedura impiegata per dilatare le arterie che portano il sangue al cuore,

In pratica viene inserito nell’arteria un tubicino dentro il quale passa prima il catetere per la coronografia, e in seguito quello cosiddetto “a palloncino” per l’esecuzione dell’angioplastica vera e propria.

Questo particolare catetere viene fatto avanzare fino all’occlusione; a quel punto si procede con il suo gonfiaggio così da premere la placca aterosclerotica contro le pareti dell’arteria, ripristinandone un diametro adeguato.

Un perfezionamento della tecnica, prevede l’inserimento di uno stent” nel tratto di coronaria dilatata dall’angioplastica.

Si tratta semplicemente di un piccolo cilindro in maglia di rete metallica che dovrebbe assicurare nel tempo il corretto flusso sanguigno. Per alcune tipologie di pazienti, si possono anche impiegare stent “medicati”, ovvero ricoperti da un farmaco a lenta cessione volto a impedire nuove occlusioni dell’arteria.

 

 







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Angioplastica con palloncino semplice



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Angioplastica con applicazione di stent


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