Non porta voti ma serve

Il drammatico terremoto di questi giorni ha riaperto il logoro tema della mancanza di programmazione, cura, messa in sicurezza del nostro patrimonio edilizio. All'indomani di ogni evento catastrofico parte la girandola di recriminazioni, accuse,proclami. Poi tutto tace. Per riprendere, con gli stessi esperti, i soliti salotti televisivi, la stucchevole retorica sulla generosità e caparbietà del popolo italiano, davanti al prossimo disastro. Passiamo da un'emergenza all'altra. Eppure non è necessario un dibattito particolarmente articolato intorno a questo tema. Siamo un Paese ad alto rischio sismico. La stragrande maggioranza degli edifici, a partire da quelli pubblici, non sono adeguati alle norme di sicurezza necessarie. Dunque la salvaguardia del  territorio è la nostra priorità. Occorre decidere di trovare le risorse adeguate per raggiungere questo traguardo. Occorre farlo anche se questo non porta voti. Si, perché una politica seria, onesta, sobria di tutela, messa in sicurezza,salvaguardia del territorio non si vede. Si sente solo nel momento del bisogno. Tutto qui.

Ugo Rau

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