Una porta aperta

[miptheme_dropcap style="normal" color="#222222" background=""]N[/miptheme_dropcap]on siamo giornalisti. Anzi, non facciamo i giornalisti e non scimmiottiamo i giornali. Proviamo a fare un'altra cosa, proviamo a creare un gruppo, una comunità, una palestra, un luogo dove chi ha voglia di raccontare la città, la regione, il nostro paese e gli altri paesi sia il benvenuto. Un posto dove ognuno deve trovarsi a casa. E spera di trovare qualcuno dall'altra parte della porta che abbia la stessa voglia di suonare, di leggere, di curiosare tra le cose del mondo.

Non siamo giornalisti (anche se qualche giornalista c'è) perchè siamo coscienti che fare informazione richiede una profesionalità specifica che non s'inventa. Ma, allo stesso tempo, sappiamo bene che sempre di più giornali e giornalisti lasciano aperte praterie dove si può fare informazione e riflessione. E' in quelle praterie che si trova IL TIRO. Flash, lente d'ingrandimento, una porta che si apre: appunto. Questo vuole essere, senza confini di tempo, di luogo e di argomenti. Infatti ci sarà dentro di tutto: dalla politica al calcio, dalla cucina alla storia, dalla fotografia alla letteratura, da Bologna al mondo. Qualche curiosità, qualche chicca che da altre parti non si trova, qualche opinione che val la pena di leggere. Ci saremo dentro noi, ognuno con le proprie esperienze, con le proprie sensibilità, con le proprie competenze, con la propria visione della società e della politica. E' chiaro che questa possibilità ci è data dal web, perchè anche solo 10 anni fa, fare questa stessa cosa, mettendosi lì a scrivere e stampare un giornalino, sarebbe stato impensabile. Invece un sito immateriale è possibile. Ma, come si diceva prima, l'ambizione è poi quella di passare dal giornale immateriale, dall'etereo blog, alla concretezza di una comunità di persone in carne e ossa che non si accontenta del virtuale.

Al di là di un po' di retorica e di qualche parolone che scappa sempre in queste occasioni, è una piccola scommessa che val la pena di fare. Dietro di noi non c'è nessuno. Nel senso che non abbiamo sponsor, gruppi di pressione, partiti, linee politiche da difendere o propagandare. E' per questo che davanti abbiamo solo la libertà di fare una cosa che ci piace e ci diverte. Speriamo che possa piacere, devertire ed essere utile anche a qualcun altro.

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