Nel XIII secolo Bologna era la quinta città europea per popolazione e il maggior centro tessile d’Italia. L’acqua ha significato per secoli l’energia essenziale per alimentare le attività manifatturiere e commerciali e in particolare per i mulini da seta. La seta stessa, ritorta, percorreva su barche il Navile che collegava Bologna a Malalbergo per poi arrivare a Ferrara e quindi a Venezia dove veniva imbarcata per raggiungere le varie mete Europee in cui si commerciava. La produzione e il commercio di seterie e in primo luogo dei celebri "veli" di Bologna furono la fortuna economica di non poche famiglie.
Ieri la giornata del FAI prevedeva un percorso suggestivo attaverso il Navile.
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