Il Ministro della salute Lorenzin, con una campagna a base di slogan, a parere dei più, discutibili, intendeva
promuovere una giornata per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica sul tema della fertilità. Si legge nel testo pubblicato sul sito del ministero della Salute: “Cosa fare, dunque, di fronte ad una società che ha scortato le donne fuori di casa, aprendo loro le porte nel mondo del lavoro sospingendole, però, verso ruoli maschili, che hanno comportato anche un allontanamento dal desiderio stesso di maternità?”
La campagna di comunicazione costata 113 mila euro è riuscita a fare infuriare per i messaggi bigotti e sessisti oltre che insultanti .
Il "Fertility Day" è nato sterile.
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