In una indagine di altroconsumo, la maggior parte dei petti di pollo testati conteneva batteri di escherichia coli resistenti agli antibiotici. Ciò significa che se non si cuoce bene questa carne i microrganismi resistenti potrebbero trasferire la loro forza ad altri batteri nel nostro organismo contro cui l'antibiotico potrebbe non essere più efficace.
Sembra, infatti, esserci una relazione tra antibioticoresistenza e animali trattati con questi medicinali.
Tutte le volte che mi fanno una domanda sul “cibo biologico” io mi chiedo: ma quando è partita la follia per cui è necessario certificare come un’eccezione ciò che dovrebbe essere la norma? Coltivare, allevare, trasformare la natura in cibo senza aggiungere input esterni, chimici e a base di petrolio, dovrebbe essere normale. È chi aggiunge fertilizzanti chimici, pesticidi, additivi, conservanti che dovrebbe dichiararlo, certificare e documentare la sua “anormalità”.
(Carlo Petrini)
Commenti
Posta un commento