Un viaggio chiamato amore

In una calda giornata dell’agosto 1916 fra il Mugello e Firenzuola ha inizio un “viaggio” particolare che comincia coll’incontro fra il poeta Dino Campana e la scrittrice Sibilla Aleramo Dopo i giorni felici di Casetta di Tiara, un paese sospeso fra i monti dell’Appennino sopra il mare verde dei boschi, seguono i giorni del dolore e della sofferenza, del lungo periodo dell’abbandono.l viaggio volge verso il suo compimento, come ricorda Dino con questi versi
…Erano le sue rose erano le mie rose
Questo viaggio chiamavamo amore
Col nostro sangue e con le nostre lagrime facevamo le rose…

Di questo “viaggio chiamato amore” si sono occupati, com’è noto, il cinema, la letteratura, il teatro. Un altro viaggio però attende Dino Campana  quello che lo porta dal paese natale, Marradi, alla morte nel manicomio di Castel Pulci attraverso le dolorose tappe che scandiscono la sua follia.

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