Il Botanique

Girovagando per la città alla ricerca di fresco.

Girovagando per la città in cerca di eventi, situazioni, incontri.

Girovagando per la città, che peccato i cortili tutti vuoti, spenti, tristi; non si sente musica, non si vedono luci, non si possono seguire file di persone che si recano a.

Tutto, tutto, sembra tendere in centro, in PiazzaGrande c’è il CinemaRitrovato, bellissimo per carità, e stasera c’è anche l’orchestra del Comunale che accompagna, appunto, le evoluzioni sullo schermo di Mr.Chaplin e del suo “Monello”. E la serata è calda ma non afosa, avvolgente, suadente. E tutto è bello, bellissimo, ma.

Ma, vuoi mettere (ahi… ci siamo, sta partendo il quanto era bello quando era bello, quando ero, eravamo, giovani e tutto, ma tutto proprio tutto, sembrava davvero bello e possibile e futuro) e comunque tranquilli, non c’è bisogno di avventurarsi così lontano, nel tempo e nella memoria, non importa tornare a quando Bologna sognava e Sinisi pareva Jack Lang o almeno Nicolini e tutti i cortili, quelli universitari quelli delle istituzioni anche tanti di quelli privati,  erano aperti e pieni di suoni di luci di gente di socialità, basta riandare a pochi, pochi anni fa, quando i cortili, pochi ma buoni, erano aperti e si faceva musica, si faceva cinema, si faceva spettacolo, si tirava tardi.

Altri tempi, Altri finanziamenti. Altra progettualità.

Adesso, girovagando, in centro a fare musica incontri starebeneinsieme in maniera non istituzionalizzata c’è ancora (e solo) Botanique. Che è un’oasi. Di pace. Di serenità, di fresco e di verde (bella forza, situato com’è nella zona universitaria di via Filippo Re, in quello che una volta era il giardino botanico, da qui il nome eheheheh, dell’Alma Mater).

Che ha aperto il 17 GIUGNO e chiuderà il 23 LUGLIO (quindi, okkio, se volete profittarne, dovete profittarne in fretta).

Che fa musica (ha inaugurato con Rachele Bastreghi eppoi ha visto alternarsi tra gli altri Giovanni Lindo Ferretti, gli Almamegretta e Debora Petrini e vedrà nei prossimi giorni, cito a caso e tralasciandone molti,  The Leading Guy l’1 luglio e poi Moja e Calexico, Suzanne Vega e MaMaAFRIKA per chiudere, il 23 appunto, con i MAUMAU), che fa cibo da strada (e i golosi potranno spaziare tra le crescentine, gli affettati ed i vini, buono tutto, della mitica Enoteca Des arts, le preparazioni dell’ormai classico Forno Brisa, i prodotti de La Tua Piadina, di Nina la Roulotte e di Ekopollo PizzaIrnerio per finire con le specialità siciliane di Rosticciamo e quelle salentine di, appunto, Sapori del Salento), che ti fa stare comodo e tranquillo. Che ti permette di tirare tardi.

Per info: http://www.botanique.it/

Stefano Righini

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